Novità a Berlino anche per l’agroalimentare

Dicembre 22, 2021 0 Di storiedelbio

Non tutti sanno che la Germania è il secondo produttore agricolo dell’Unione Europea ed è anche ai primi posti per consumo di alimenti biologici. Il mercato tedesco, anche storicamente, è uno dei più importanti sbocchi per il biologico italiano. Mentre la legge sul biologico langue in Parlamento e il nostro Piano Strategico Nazionale per l’attuazione della PAC 2023-27 sembra vieppiù caratterizzarsi per la tutela degli interessi costituiti piuttosto che per l’adesione agli obiettivi del Green Deal, il nuovo Governo Tedesco prende avvio da un Contratto tra i tre partiti che lo sostengono (Socialdemocratici, Verdi e Liberali) i cui contenuti presentano interessanti novità anche per quanto riguarda le politiche per l’agricoltura e l’alimentazione. Infatti il testo relativo di questa parte del Contratto, evidentemente frutto di un compromesso tra le diverse anime della maggioranza, sembra comunque ricalcare in larga misura le posizioni dei Verdi in favore di forme agricole e di allevamento più sostenibili e di consumi alimentari più salutari e responsabili. Il partito dei “Grunen” che già aveva una significativa presenza nel Parlamento Europeo potrà ,ora che è al governo a Berlino e ha la titolarità del ministero dell’agricoltura, ancor meglio influenzare le politiche agricole e ambientali dell’Unione come già si è visto da quanto affermato dal Ministro Cem Ozdemir nel corso del suo primo Consiglio dei Ministri Ue il 13 dicembre (Il nuovo ministro dell’agricoltura tedesco sottolinea la protezione delle foreste alla prima riunione dell’UE – EURACTIV.com )Lasciamo al lettore valutare la portata degli indirizzi contenuti nel Contratto ma non c’è dubbio che si tratti di un cambio di passo di cui sarà bene tener conto anche qui da noi. Adesso che in Germania, come ci segnala Peter Osten, due Segretarie di Stato all’Agricoltura provengono dal mondo del Biologico – una delle due addirittura dall’esperienzaBiodinamica – quegli alti esponenti delle nostre élite che hanno attaccato il DDL sul biologico in discussione al Parlamento farebbero forse bene ad assumere un atteggiamento meno ideologico nei confronti dell’agricoltura Biodinamica e a preoccuparsi invece della insostenibilità del modello agricolo dominante.

Il programma del governo Sholz per l’Agricoltura sostenibile

Peter Osten

Dal 8 dicembre, la Germania ha di nuovo un governo, dopo che un nuovo Parlamento è stato eletto il 26 settembre. Prima ci sono stati stati lunghi e piuttosto complicati negoziati di coalizione nel corso dei quali, per la prima volta, non solo due, ma tre partiti dovevano concordare un programma di governo comune.

Nell’accordo di coalizione presentato il 24 novembre, ci sono anche molte novità per l’agricoltura. Molte questioni trascurate dal governo precedente e da un ministro della CDU con stretti legami con l’industria alimentare sono ora di nuovo prioritarie: benessere degli animali, promozione dell’agricoltura biologica, alimentazione più sana…

Uno standard minimo migliore per il benessere degli animali deve essere introdotto, e una certificazione con etichettature vincolanti per il benessere degli animali che possano rendere più facile per i consumatori scegliere standard ancora migliori come: allevamento al pascolo, biologico certificato e così via. L’allevamento con “razze da tortura” deve essere abolito e l’uso non curativo degli antibiotici deve essere impedito. La quota di agricoltura biologica deve essere aumentata dall’attuale 9,7% dei terreni agricoli al 30% nel 2030. L’uso di pesticidi di sintesi deve essere limitato e il glifosato bandito entro il 2023. Inoltre, la coalizione di governo sostiene l’aggiornamento della Politica Agricola Comune della Ue e l’abolizione dei sussidi legati esclusivamente alla superficie.

In futuro, il ministero dell’agricoltura sarà nelle mani dei Verdi. Il nuovo ministro dell’alimentazione e dell’agricoltura è Cem Özdemir, figlio di immigrati turchi che si definisce come uno “svevo anatolico”. Due dei segretari di stato che ha nominato vengono dal mondo agricolo e hanno studiato scienze agrarie. Ophelia Nick proviene da una fattoria Demeter nel Baden-Württemberg. Silvia Bender ha ricoperto un ruolo di primo piano nella federazione di agricoltura biologica “Bioland”.

Il testo del CONTRATTO

vedi: https://cms.gruene.de/uploads/documents/Koalitionsvertrag-SPD-GRUENE-FDP-2021-2025.pdf

Agricoltura e Alimentazione

L’agricoltura sostenibile serve allo stesso tempo gli interessi delle aziende agricole, il benessere degli animali e la natura ed è la base di un’alimentazione sana.

Benessere degli animali

A partire dal 2022, introdurremo ll labelling obbligatorio degli allevamenti, compresi il trasporto e la macellazione. Il nostro obiettivo è quello di avere corrispondenti standard uniformi, vincolanti in tutta l’UE. Introdurremo anche una completa etichettatura d’origine . Accompagneremo l’introduzione con una campagna di informazione e formazione. Vogliamo sostenere gli agricoltori nella ristrutturazione dell’allevamento in Germania in un modo che sia appropriato alle specie. A questo scopo, stiamo cercando di sviluppare un sistema di finanziamento sostenuto dagli operatori del mercato, il cui reddito sarà destinato a compensare i costi di gestione delle aziende agricole e a promuovere gli investimenti senza imporre un onere burocratico al commercio. In futuro, il sostegno agli investimenti sarà orientato ai criteri di allevamento e, di regola, concesso solo in base ai livelli superiori. Le leggi sull’edilizia e l’urbanistica devono essere adattate di conseguenza. Il numero del bestiame deve essere basato sulla superficie disponibile tenendo conto degli obiettivi di protezione del clima, dell’acqua e delle emissioni (ammoniaca/metano). Vogliamo ridurre significativamente le emissioni di ammoniaca e metano tenendo conto del benessere degli animali. Gli agricoltori devono essere sostenuti nel percorso verso la neutralità climatica come parte della ristrutturazione dell’allevamento.

Il nostro obiettivo è quello di creare sicurezza nella pianificazione e nell’investimento. Stiamo introducendo una procedura di test e di approvazione per i sistemi di stabulazione del bestiame e per i dispositivi di stordimento prodotti in serie. Miglioriamo le disposizioni legali per la protezione contro gli incendi e i guasti tecnici nelle stalle, tenendo conto di adeguati periodi di transizione. Colmiamo le lacune esistenti nell’ordinanza sulla detenzione degli animali da reddito e miglioriamo la legge sulla protezione degli animali (concretizzare le norme vietando gli obiettivi di allevamento che causano sofferenza agli animali, ridurre significativamente gli interventi non curativi, porre fine alla stabulazione fissa al più tardi entro dieci anni).

Svilupperemo una strategia per la salute degli animali e creeremo una base di dati completa (compresi gli impianti di trasformazione dei sottoprodotti animali). Registreremo e ridurremo l’uso di antibiotici nelle aziende agricole in relazione alle sostanze attive e alle applicazioni.

In futuro, i trasporti di animali vivi verso paesi terzi saranno permessi solo se avvengono su rotte con strutture di approvvigionamento di provata efficacia per il benessere degli animali. Sosteniamo anche a livello europeo una migliore regolamentazione del trasporto di animali e un’espansione del sistema di database TRACES. Promuoviamo strutture di macellazione decentralizzate e mobili. Esse costituiscono la base legale per l’introduzione di un sistema di monitoraggio standardizzato basato su telecamere in aree di particolare rilevanza per il benessere degli animali nei macelli di dimensioni rilevanti e superiori. Colmiamo le lacune giuridiche e applicative in materia di benessere degli animali per far fronte alla responsabilità derivante dalla competenza d’intervento che appartiene esclusivamente allo Stato. Trasferiamo parti della legge sulla protezione degli animali al diritto penale e aumentiamo così la pena massima. Presentiamo una strategia di riduzione degli esperimenti sugli animali. Rafforziamo la ricerca sulle alternative, la loro implementazione nella pratica e stabiliamo una rete di competenza interdipartimentale.

Introduciamo la verifica obbligatoria dell’identità per il commercio online di animali domestici. L’identificazione e la registrazione dei cani diventerà obbligatoria. Aggiorneremo le linee guida per il commercio degli animali e svilupperemo una lista completa degli animali selvatici che possono ancora temporaneamente essere utilizzati nei circhi fino alla scadenza della norma.

Sosterremo il lavoro educativo degli zoo. Sosterremo le riserve e i rifugi per animali attraverso una Fondazione di scopo (Verbrauchsstiftung) apposita. Sosteniamo un divieto a livello europeo di tenere e allevare animali da pelliccia. Il governo federale assumerà un ruolo di coordinamento e di sostegno nelle crisi e nelle epidemie transfrontaliere, come la peste suina africana ed eliminerà le carenze legali. Creiamo l’ufficio di un commissario per la protezione degli animali.

Politica agricola europea

Provvederemo senza indugi a che i regolamenti che accompagnano il Piano Strategico Nazionale della Politica Agricola Comune (PAC) siano adattati all’obiettivo della protezione dell’ambiente e del clima, così come della garanzia del reddito degli agricoltori.

L’architettura attuale sarà rivista al più tardi a metà della legislatura e adattata per raggiungere gli obiettivi. Per l’ulteriore sviluppo affidabile a partire dal 2027, il governo federale presenta con questa valutazione una proposta su come i pagamenti diretti possono essere adeguatamente sostituiti dalla ricompensa per l’ottemperanza agli standard climatici e ambientali. Questo serve anche ad aumentare l’efficacia del sostegno al reddito degli agricoltori.

Missione comune per il miglioramento delle strutture agricole e la protezione delle aree costiere

In linea con la riforma della missione comune “Miglioramento della struttura economica regionale”, riallineeremo il compito comune con i nostri obiettivi e sosterremo un finanziamento flessibile nel corso dell’anno. Nuovi compiti come la conservazione della natura e l’adattamento al clima devono essere garantiti da un finanziamento supplementare. La cooperazione tra la conservazione della natura e l’agricoltura dovrebbe avere una base legale per il finanziamento dell’agricoltura.

Alimentazione

Soprattutto per quanto riguarda i bambini, entro il 2023 adotteremo una strategia nutrizionale con le parti interessate per creare un ambiente sano per l’alimentazione e l’esercizio fisico.

Aggiorneremo gli standard della Società Tedesca di Nutrizione, li stabiliremo come standard nella ristorazione collettiva, continueremo a gestire i centri di networking e condurremo competizioni tra regioni modello. Il nostro obiettivo è quello di aumentare la quota di prodotti locali e biologici in linea con i nostri obiettivi di espansione. Insieme a tutte le parti interessate, ridurremo i rifiuti alimentari in modo vincolante e specifico per il settore, chiariremo le questioni di responsabilità e faciliteremo gli sgravi fiscali per le donazioni. Rafforzeremo le alternative a base vegetale e sosteniamo l’approvazione di innovazioni come le fonti di proteine alternative e i sostituti della carne nell’UE. La pubblicità ai bambini di cibi ad alto contenuto di zucchero, grassi e sale non dovrebbe più essere permessa nei futuri programmi e format per i minori di 14 anni. Svilupperemo ulteriormente un Nutriscore a livello europeo in modo scientifico e comprensibile da tutti. Sosteniamo lo sviluppo di criteri per stabilire l’impronta ecologica dei prodotti alimentari. Rafforzeremo la protezione della salute dei consumatori e condurremo ricerche sulle sostanze pericolose per la salute come gli interferenti endocrini, le esposizioni multiple, i materiali di contatto. Ilsito web del governo per la tutela del consumatore ( Lebensmittelwarnung.de ) sarà ulteriormente sviluppato e più praticamente fruibile. Definiremo degli obiettivi di riduzione scientificamente validi per lo zucchero, i grassi e il sale che siano adattati ai gruppi target.

Agricoltura

L’estinzione delle specie, la perdita di biodiversità è un altro aspetto della crisi ecologica. Vogliamo limitare l’uso di prodotti fitosanitari a ciò che è necessario. Vogliamo ridurre ambiziosamente l’uso con le seguenti misure:

  • Orienteremo tutta l’agricoltura nelle sue diverse forme verso gli obiettivi di protezione dell’ambiente e di conservazione delle risorse (agricoltura biologica). Vogliamo sviluppare ulteriormente l’agricoltura in armonia con la natura e l’ambiente. Vogliamo raggiungere il 30% di agricoltura biologica entro il 2030. A tal fine, vogliamo aumentare il finanziamento federale per il programma federale di agricoltura biologica e, in linea con l’obiettivo di espansione, rendere disponibili fondi per la ricerca agricola, per la ricerca sull’agricoltura biologica. Espanderemo la strategia per il futuro dell’agricoltura biologica per includere l’intera catena del valore dei prodotti biologici.
  • La gestione integrata dei parassiti sarà completata, rafforzeremo la ricerca e la promozione e svilupperemo ulteriormente il piano d’azione nazionale.
  • Le piante devono essere protette in modo da evitare effetti collaterali sull’ambiente, la salute e la biodiversità. L’autorizzazione dei prodotti fitosanitari deve essere trasparente e giuridicamente sicura, basata su criteri scientifici; le lacune esistenti a livello europeo saranno colmate. Allo stesso tempo, le decisioni devono essere prese più rapidamente.
  • Inoltre, assicuriamo un miglioramento della disponibilità di prodotti fitosanitari, specialmente per applicazioni su piccola scala in colture speciali diversificate, per la protezione degli stock e per strategie di resistenza adeguate.
  • Ci affidiamo anche alle applicazioni digitali e alla moderna tecnologia per l’impiego per un uso mirato ed evitare le derive.
  • Rafforziamo le alternative ai prodotti fitosanitari di sintesi (biologici, a basso rischio, rinforzanti per le piante, fisici, biologici, metodi di coltivazione, robotica, droni, digitalizzazione, modelli di previsione, ecc.)
  • Analogamente ai regolamenti esistenti sui pesticidi nelle aree di conservazione della natura, dove gli agricoltori ricevono un indennizzo per i disagi, vogliamo trovare regole per le aree di protezione dell’acqua potabile.
  • Toglieremo il glifosato dal mercato entro la fine del 2023.
  • Un sistema digitale dell’origine e natura delle sostanze nutritive e di protezione delle piante deve essere introdotto con l’obiettivo di far progredire la strategia di riduzione.
  • Vogliamo sostenere la selezione di varietà di piante resistenti al clima. A questo scopo, stiamo anche migliorando le condizioni quadro per le varietà di popolazione, promuovendo progetti modello come il crowd-breeding e la digitalizzazione, creando trasparenza sui metodi di selezione/riproduzione e rafforzando la ricerca sui rischi e il loro rilevamento.

Digitalizzazione in agricoltura

Renderemo i dati pubblici sull’agricoltura e l’alimentazione più facilmente e liberamente disponibili agli utenti autorizzati in qualità e tempestività adeguate, e a tal fine stabiliremo una vera piattaforma con accesso centrale a tutti i dati e servizi governativi, in particolare anche per i servizi amministrativi corrispondenti. In futuro, i dati governativi di tutti i livelli amministrativi dovrebbero essere resi disponibili in formati uniformi. Lo spazio dei dati agricoli in Gaia-X come base di un’infrastruttura di dati europea con chiari diritti d’uso per gli agricoltori sui dati specifici dell’azienda che hanno contribuito a creare sarà ulteriormente sviluppato con interfacce standardizzate. I formati open source sono esplicitamente supportati.

Politica fondiaria

Contribuiremo attivamente al dibattito della Commissione UE sulle “Linee guida per la certificazione della rimozione del carbonio”. Abbiamo bisogno di un aggiornamento della legge sulla protezione del suolo, di un centro di monitoraggio del suolo e dobbiamo sostenere l’UE in merito ad una direttiva sul suolo. Stiamo intensificando la ricerca e i finanziamenti per la produzione di colture rispettose del clima. A questo scopo, lanceremo un programma federale intitolato “Zukunftsfähiger Ackerbau” (agricoltura sostenibile). Stiamo sviluppando ulteriormente la strategia delle colture proteiche.

I terreni della BVVG (società di proprietà federale che ha il compito di privatizzare entro il 2030 i terreni agricoli e forestali precedentemente di proprietà statale nella ex RDT ) saranno utilizzati per le misure di compensazione e di sostituzione e per la protezione del clima e delle specie. I terreni ad uso agricolo saranno principalmente affittati a fattorie sostenibili o ecologiche e non venduti.

Pesca

Siamo impegnati a preservare la pesca sulle nostre coste. Chiederemo una determinazione e un’assegnazione equa delle quote di pesca su base scientifica a livello europeo e internazionale. A tal fine, avvieremo una “Commissione sulla pesca del futuro” per sviluppare raccomandazioni per una pesca e un’acquacoltura sostenibili, per la pesca interna e d’altura. Vogliamo limitare la pesca a strascico e adattare le tecniche di pesca a specie specifiche, così come regolare le reti da posta in modo da rispettare la conservazione della natura. Riconosciamo il contributo dei pescatori alla conservazione della natura e delle specie.

Mercato alimentare

Sosteniamo una concorrenza leale con prezzi equi nel mercato alimentare. Rafforzeremo la supervisione degli abusi, l’antitrust e il controllo delle fusioni da parte dell’Ufficio Federale dei Cartelli (Kartellbundesamt ). Prenderemo provvedimenti contro le pratiche commerciali sleali e valuteremo se la vendita di prodotti alimentari al di sotto dei costi di produzione può essere impedita. Continueremo a monitorare il mercato del latte e a valutare l’equilibrio delle condizioni di fornitura.